Pen. pressione

Usare la pentola a pressione

La pentola a pressione permette di cucinare verdure, pesce, carne e persino marmellate in men che non si dica! Ecco tutto quel che c’è da sapere su questo utensile da cucina.

La pentola a pressione, cos’è?
Si tratta di un recipiente a chiusura ermetica inventato nel 17° secolo dal fisico francese Denis Papin nell’intento di trovare un modo per cuocere anche le ossa degli animali e risolvere così i problemi di carestia. Nel 1953 la ditta francese SEB riprende l’idea e depone il brevetto della pentola a pressione.
Rotonda o ovale, la pentola a pressione ha le pareti molto spesse ed è fornita di due impugnature e di un coperchio che aderisce perfettamente all’imboccatura. Il vantaggio rispetto alle pentole tradizionali consiste nel poter cucinare gli alimenti in tempi record, preservandone il sapore e gli elementi nutritivi.

I tipi di cottura
Cottura a vapore
La pentola a pressione è l’ideale per chi vuole cucinare della verdura o del pesce in tempi record:  basta versare 30 cl d’acqua o di brodo sul fondo del recipiente e cuocere il tutto per 15 minuti.  Se metti le verdure (broccoli, fagiolini ecc…) nell’apposito cestello integrato alla pentola pressione, eviterai di dover scolarle dopo la cottura. Attenzione: se metti delle verdure surgelate dovrai aumentare la dose di liquido sul fondo perché l’evaporazione è molto rapida.

Cottura a fuoco lento
La pentola a pressione è perfetta per cucinare a fuoco lento le verdure ricche di acqua (zucchine, porri…), la carne, il pesce ma anche i cereali ! Per questo tipo di cottura basta mettere poca acqua sul fondo: il vapore emesso durante la cottura a fuoco lento si condenserà in goccioline che, a contatto con il coperchio, ricadranno sul fondo e evaporeranno di nuovo.

Stufati
Spezzatino, brodo di carne… hai già l’acquolina in bocca ? Non ti resta che mettere un filo d’olio sul fondo della tua pentola a pressione, un po’ di cipolla, dei pezzi di carne, delle erbe aromatichee un bel po’ di liquido! Non appena il vapore esce dalla valvola, abbassa il fuoco e lascia cuocere…

Sterilizzazione
Vasetti per la marmellata, utensili da cucina… mettili nella pentola a pressione insieme a 50 cl di acqua e chiudi il coperchio. Non appena la valvola comincia a fischiare, il gioco è fatto!



Come sceglierla?

Le dimensioni: una pentola a pressione è fatta per durare a lungo e per evolvere secondo i bisogni dapprima di una coppia e poi di una famiglia. Per una famiglia da 1 a 4 persone, scegli una pentola a pressione di una capacità tra i 3 e i 4,5 l. Per una famiglia da 4 a 6 persone ci vorrà una pentola da 6 l mentre se siete tra 6 e 8 dovrete prenderne una da 8 l. Infine, per le tribù di 8 o 10 persone ci vorrà una pentola da 10 l. Non dimenticare che ti ci vorrà molto spazio per metterla via!

Acciaio o alluminio? L’acciaio trattiene e distribuisce bene il calore, tuttavia la maggior parte delle pentole a pressione sono in alluminio, un materiale molto più leggero e quindi più pratico. Le pentole a pressione in acciaio inossidabile sono infrangibili e conducono bene il calore. Esistono anche dei modelli ridotti di pentola a pressione in rame o in vetro temprato (che possono essere messe in forno).

La pentola a pressione elettrica: in acciaio inox o in terracotta, le pentole a pressione elettriche sono molto utili quando si ha fretta. Secondo il modello puoi scegliere il modo e il tempo di cottura. Un programma speciale permette anche ti tenere al caldo i cibi prima di mettersi a tavola. A cottura ultimata, la pentola a pressione elettrica può essere messa nel lavastoviglie.

Manutenzione: qualsiasi tipo di pentola a pressione deve essere lavata bene dopo essere stata usata. Per farlo non hai bisogno della lavastoviglie, basta sciacquare la pentola con un po’ d’acqua e asciugarla bene. Se vedi che rimane un po’ di cibo incrostato sul fondo, versa un po’ detersivo per i piatti, lascia agire e sciacqua una seconda volta. Solleva bene il coperchio della pentola per permetterle di prendere aria.

Istruzioni per l’uso

1. Riempi la pentola: versa come minimo 25 cl (due bicchieri) di liquido sul fondo. A seconda del tipo di alimento, puoi riempirla fino ai 2/3 della sua altezza ma non di più. Metti gli alimenti nell’apposito cestello.

2. Chiudi la pentola: se la pentola non è chiusa bene, la pressione al suo interno non aumenterà.

3. Cottura: la pentola a pressione deve essere posta su un fuoco alto. In qualche minuto la temperatura interna supererà i 100°. La valvola regolatrice permette al vapore di fuoriuscire: a quel punto si deve abbassare il fuoco e cominciare a contare il tempo di cottura. Questa operazione permette di risparmiare almeno il 70% di energia rispetto alla tradizionale cottura in acqua.

4. Decompressione: terminato il tempo di cottura devi spegnere la fonte di calore e far scendere la pressione togliendo il tappo e facendo uscire il vapore. Solo allora potrai togliere il coperchio. Per far scendere la pressione più rapidamente, metti la pentola sotto l’acqua fredda e aspetta che si raffreddi