Pancakes

mercoledì 30 giugno 2010 02:10 Etichette: | Posted by Saverio








Il pancake è un piatto tradizionale per la prima colazione nell’America settentrionale. È una sorta di crêpe più spessa
Generalmente i pancakes sono dolci, accompagnati da sciroppo d’acero, confettura o miele ma esistono numerose versioni di pancakes,
Era da tempo che volevo sperimentare questa ricetta dei pancakes!





Cheesecake al mascarpone e ricotta

martedì 29 giugno 2010 01:34 Etichette: | Posted by Saverio

Il cheesecake è preparato con crema fresca di formaggio,biscotti e confetture o creme per aggiungere piu sapore!
a me piace molto con la cioccolata fondente e squisita!!!!!!

Pizza margherita

venerdì 25 giugno 2010 23:25 Etichette: | Posted by Saverio
Tutti la vogliono copiare, tutti danno ricette ma, la vera ed unica pizza napoletana, e ve lo dice una Napoletano doc, è la Margherita, dedicata appunto alla regina Margherita, che prevede solo ed esclusivamente i colori della bandiera italiana: il rosso del pomodoro, il bianco della mozzarella e il verde del basilico. ma a pizza vera ca ‘a pummarola n’coppa è solo questa!!!!!! Specialità tradizionale garantita!!!


Tortelli d'erbetta

23:01 Etichette:, | Posted by Saverio
Il 23 giugno per la festa di San Giovanni, si mangiano in tutta l’Emilia e oltre, i tortelli in casa di amici o nelle sagre paesane. sono molto buoni anche con l'ortica!

Sangria

05:00 Etichette: | Posted by Saverio
La sangria è una tradizionale bevanda dolce e alcolica di origine spagnola, che viene solitamente servita fresca ed è tipicamente consumata fuori dai pasti,Di umili derivazioni contadine, la sangria deriva il suo nome da sangre, cioè sangue, dato il suo colore rosso,Della sangria non esiste una sola ricetta, ma tante varianti a seconda della zona della Spagna in cui si prepara; i suoi ingredienti base, in linea generale sono: vino rosso, frutta e zucchero.

Glossario

giovedì 24 giugno 2010 20:33 | Posted by Saverio
Antipasti
Dolci

Liquore

Primi
    Secondi

    Rose del deserto

    02:14 Etichette: | Posted by Saverio

    le mitiche rose del deserto,sono buonissime!!!! biscotti buonissimi,si possono fare con l'uvetta o il cioccolato ma anche alla cannella!!!! prende il nome lA rosa del deserto perchè assomiglia  a una formazione minerale comune nei paesi desertici. la mia dolce metà ne ha prese un pò in TUNISIA =)





    Cocktails

    01:57 | Posted by Saverio
    Tutti i cocktail sono distinti da un proprio spiccato profilo organolettico.I barman che li hanno ideati possono essere considerati dei veri e propri artisti, esperti nelle armonie del gusto e degli aromi.

    I cocktail hanno norme precise di preparazione, che prevedono una serie di strumenti appositi: secchiello e pinza per il ghiaccio, shaker, mixing glass o mixer, passino per il travaso nel bicchiere, palettina per mescolare, coltellini e cucchiai di varia misura, cavatappi e pinza    per tappo di spumante e champagne. 
    Ogni cocktail richiede un bicchiere apposito: si va dal semplice calice alla provetta, dalla flûte alla coppetta da cocktail, dall'old-fashioned al tumbler, dallo highball al collins.

    Il giusto bicchiere
    Tumbler
    Cilindrico leggermente squadrato. Vi sono due tipi: il tumbler basso è utilizzato per molte bevande servite sul ghiaccio; ed il tumbler alto per bibite e long drink.
    Old fashioned:E' simile al tumbler basso, leggermente bombato. Viene utilizzato per la realizzazione di long drink.
    Coppetta:Tipico bicchiere con stelo e a corpo conico utilizzato per servire gli short drink.
    Doppia Coppetta:Coppetta di maggiore capacità per gli short drink.
    Tulipano grande:Bicchiere con stelo a corpo ovale utilizzato per l' Irish Coffee.
    Coppa:Bicchiere a coppa larga utilizato per gli spumanti dolci.Bicchiere da punch:Viene anche chiamato anche "tumbler per hot drink", è un bicchiere senza stelo a corpo cilindrico munito di manico per il servizio di bevande calde.
    Flùte:Bicchiere lungo e stretto utilizzato per champagne.


    Gli strumenti per preparare i cocktails
    Mixing glass
    Bicchiere tronco-conico in vetro di notevole capacità, adatto alla miscelazione di vari ingredienti per l'ottenimento di long drinks e cocktails.
    Boston Shaker
    Contenitore per la miscelazione degli ingredienti, formato da un pezzo di vetro e uno in metallo che vengono incastrati uno nell'altro per consentire una tenuta ermetica durante lo scuotimento degli ingredienti.
    ShakerContenitore in metallo a chiusura ermetica, a forma di due tronchi di cono uniti per la base maggiore. E' costituito da 3 pezzi smontabili.

    Attrezzatura indispensabile:
     
    Apribottiglie
    Apriscatole
    Cavatappi
    Colino
    E' un oggetto di forma circolare, con un alto bordo tutto intorno. Dello stesso diametro del mixer va posto sull' apertura di quest'ultimo, al quale si deve adattare perfettamente per impedire la caduta del ghiaccio nel bicchiere.Steiner: Passino, strumento normalmente in acciaio inossidabile che consente il travaso del cocktail dal mixing glass al bicchiere o coppetta di servizio impedendo il passaggio di solidi nella parte liquida.
    Contenitore per il ghiaccio

    Cucchiaio per il ghiaccio

    Forchetta

    Frullino

    Spremiagrumi

    Tritaghiaccio

    Coltello per agrumi
    Coltello particolare a lama biforcuta utilizzato per il selezionamento degli agrumi e la successiva presa della fettina tagliata.
    Grattugie
    Caraffa

    Sifone per selz:
     
    Bottiglia con chiusura ermetica munita di meccanismo per l'erogazione di acqua minerale.Bowl: Più o meno "zuppiera", ma il termine inglese viene universalmente accettato


    I consigli per iniziare
    Ricordate di tenere libri e ricette religiosamente nascosti: per non dare all'ospite un'impressione di dilettantismo che potrebbe incutere sfiducia. Al contrario tenete in vista e ben allineate bottiglie già aperte e iniziate, con un aspetto, quindi, "vissuto"; inoltre tenete a portata di mano bicchieri, frutta e guarnizioni come ombrellini, cannucce, ecc.

    Cercate di allenarvi con lo shaker fino a dimostrare una buona dimestichezza, un bello stile, quasi a ritmo di musica, è il gesto che ipnotizza gli sguardi degli ospiti e può farvi considerare dei veri esperti.

    Nei cocktail freddi il ghiaccio non deve sciogliersi troppo perché allungando la miscela ne rende scialbo il gusto: abbreviate perciò il più possibile il tempo della preparazione. 
    Il procedimento ideale per l'esecuzione segue delle fasi precise:
    ·         mettete nello shaker o nel miscelatore i cubetti di ghiaccio;

     
    ·         agitate in modo che le pareti si rinfreschino;   

     
    ·         togliete l'acqua che si è formata e aggiungete gli ingredienti scelti, tutto questo con molta prontezza;

     
    ·         agitate energicamente;

     
    ·         versate nei bicchieri indicati trattenendo quanto è rimasto del ghiaccio con un colino.
    Attenzione ancora ai dosaggi, soprattutto se eseguite direttamente e di fronte ai vostri ospiti. Allenatevi a cogliere al volo le quantità necessarie che andranno successivamente dosate a occhio, ma sempre con grande precisione.
    Nella maggior parte dei casi per miscelare si usa lo shaker, specialmente quando la ricetta prevede ingredienti non facilmente solubili, come zucchero, panna, succhi di frutta, uova. La miscela risulta sicuramente più amalgamata con lo shaker, che permette uno scuotimento più energico e totale (in genere il tempo massimo di scuotimento è circa 15 secondi).
    All'inizio si usava solo mescolare gli ingredienti nel bicchiere finale, tecnica che si usa oggi solo per pochi cocktail, poi si passò al mixer ancor oggi utilizzato per la preparazione di molti cocktail, specialmente per ottenere un drink non troppo torbido.
    Infine fate attenzione quando versate le miscele nei bicchieri. Distribuite il liquido metà per ogni bicchiere e poi ricominciate dal primo fino all’ultimo, questo per evitare che i primi abbiano un bicchiere pieno e gli ultimi semivuoto.

    Chi sono

    01:56 | Posted by Saverio
    Salve a tutti,mi presento a voi,mi chiamo Saverio ho 19 anni,sono fidanzato con la dolcissima Lisa, vengo da Sarno (SA),sono appassionato di cucina come avete potuto vedere dal blog,sono anni e anni che cucino,a volte cucino anche per fare delle feste con gli amici.  sono un ragazzo molto romantico e socievole,spero che le mie ricette vi piacciano =)
    se siete appassionati di grafica questo il blog della mia dolce metà : http://mylishadesign.blogspot.com =)

    COMPLEANNO: 05/10/1991            
    ANNIVERSARIO24/02/2008      
    SITUAZIONE SENTIMENTALE: fidanzato con Lisa.
    HOBBY:  Palestra,Cucinare,Internet.
    AMOla mia ragazza, i dolci, le caramelle, la cioccolata.ODIO:Le persone ipocrite, false e maledettamente doppiafaccia, quelli che sparlano dietro, i film noiosissimi, quando si pianta il computer.


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    Glossario chef

    01:54 | Posted by Saverio
    Termine
    Definizione
    affogare
    cuocere uova o pesce tramite immersione parziale in acqua a 90°
    arrostire
    cottura a temperature elevate in forno, padella, griglia o spiedo
    bagnomaria
    Immergere un contenitore in uno più grande contenente acqua calda (bagnomaria caldo : per la cottura lenta e a temperatura costante di creme o per lo scioglimento del cioccolato) o acqua fredda e ghiaccio (bagnomaria freddo : per accelerare il raffreddamento di preparazioni base per gelati, bavaresi, parfait).
    brasare
    Metodo di cottura basato sullo scambio di sapori, che si applica principalmente alle carni. Comporta prima una rosolatura in un grasso e poi l’aggiunta di un liquido.
    cartoccio
    Tecnica di cottura mediante chiusura degli ingredienti in un involucro di carta forno o stagnola ben chiuso in modo che i vapori restino all’interno dell’involucro. Tecnica che utilizza pochi grassi e molti liquidi profumati come vino, brodo e erbe aromatiche.
    colla di pesce
    La colla di pesce è una gelatina essiccata in fogli, generalmente utilizzata in cucina come addensante, in particolare per la preparazione di dolci.
    deglassare
    operazione che consiste nel diluire con un liquido (vino, brodo,acqua, aceto, etc) una preparazione che risulta troppo densa.
    friggere
    immergere in olio a temperatura di 140-185°
    fumetto
    Il fumetto di pesce è uno dei fondi di cottura tradizionali della cucina classica.Il fumetto è un brodo ristretto che si ottiene facendo bollire le parti non commestibili del pesce, le teste, le lische, i carapaci dei crostacei insieme a verdure e erbe aromatiche.
    gratinare
    Cuocere o finire di cuocere una preparazione al forno (grill) fino a dorare e rendere croccante la parte superiore della vivanda.
    impanare
    Avvolgere di pangrattato alimenti da cuocere fritti o grigliati.
    irrorare
    Versare un condimento o una salsa su una pietanza in modo da cospargerla abbondantemente.
    julienne
    Tecnica di taglio in striscioline molto sottili.
    macerare
    Lasciare per un certo tempo delle sostanze aromatiche solide a contatto con un liquido
    mantecare
    lavorare più ingredienti in modo da ottenere un impasto ben amalgamato.
    marinare
    Tecnica utilizzata per insaporire e ammorbidire preparazioni di carne, pesce o verdure crude, mettendole a bagno in una marinata. Quest'ultima è ottenuta dal miscuglio di liquidi quali vino (talvolta essere sostituito da Brandy o Cognac), olio e elementi acidi (limone, aceto). A questo miscuglio si aggiungono spezie e odori, sale e pepe. Il tempo della marinatura varia a seconda del tipo di alimento, ma come regola base, più l'alimento rimane in infusione e più risulterà morbido e saporito.
    mondare
    Termine che sta ad indicare generalmente la pulizia delle verdure fino a renderle pronte per la cottura.
    nappare
    Il termine nappare deriva dal francese nappe (tovaglia) e significa cospargere con piccole quantità di salsa o di sugo la superficie delle varie pietanze.
    pisto
    mix di spezie appunto “pestate” composto da cannella, noce moscata, chiodi di garofano, cardamomo e altre spezie.
    rosolare
    Portare a coloritura intensa (più che soffriggere, imbiondire o dorare) verdure, carni o altri ingredienti in un grasso.
    roux
    Preparazione a base di burro e farina in parti uguali che viene usata per legare sale e fondi. Il roux è alla base della besciamella. Si distinguono 3 tipi di roux : bianco, biondo o bruno a seconda del grado di cottura. Più lo si cuoce più diventa scuro.
    saltare
    rosolare in padella a temperature medio-alte
    sbollentare
    Immergere per pochi secondi o a volte pochi minuti alimenti in acqua bollente (spesso salata). Può servire per diminuire l’amaro di alcuni vegetali, per sbucciare più facilmente certi alimenti (pomodori), per rendere più teneri certi alimenti (foglie di lattuga per fare involtini).
    sfumare
    Bagnare con un liquido un cibo molto caldo che per effetto del calore della pietanza bagnata tenderà ad evaporare quasi subito.
    soffriggere
    Cottura in un grasso a temperatura appena inferiore a quella della frittura.
    spolverizzare
    Cospargere uniformemente una pietanza con un ingrediente in polvere.
    spuntare
    Eliminare le punte o il picciuolo a certe tipi di verdure come fagiolini, zucchine, ecc.
    stufare
    Cottura in umido adatta a carni e verdure. Tecnica di cottura lenta e a fuoco moderato.
    trifolare
    Preparazione adatta ai funghi, rognone e ad alcune verdure. Consiste in una moderata rosolatura in una fondo di olio, aglio e prezzemolo.