Il pomodoro

domenica 1 agosto 2010 02:25 Etichette: | Posted by Saverio
Tondo, succoso, polposo, sinonimo d’estate, di caldo e di sole: il pomodoro, prelibatezza della cucina italiana, è uno degli ortaggi più conosciuti… ma in realtà è un frutto!
Eh sì, il pomodoro è molto più misterioso di quanto sembri… Ne esistono molte varietà, dalle forme e dai colori diversi. I modi per propararlo, poi, sono innumerevoli...
Ecco i nostri consigli per sceglierli bene, conservarli nel migliore dei modi , e prepararli come fanno gli chef!
Il pomodoro, frutto del sole
Certo, di solito si parla di “ortaggio” del sole… d’altronde, si sa che il pomodoro è originario dell’America centralee, in particolare, del Messico. Sbarcato in Italia nel 16 secolo, ci è restato fino ai giorni nostri, conquistando rapidamente anche il resto dell'Europa.
Avendo bisogno di caldo e di sole per maturare e diventare saporito, la sua stagione va da agosto a settembre, quando i frutti hanno approfittato pienamente del calore estivo. Certo, ormai oggi è coltivato in serra quasi tutto l'anno, ma è difficile che i pomodori fuori stagione abbiano la ricchezza e il gusto di quelli naturali…
Lo sapevi? Le foglie e i rami del pomodoro sono tossici: è vietato mangiarli e farli germogliare!
 
Un concentrato di vitamine
Il pomodoro è composto per il 90% di acqua, ecco perché  ha un tasso di calorie molto basso (18 kcal per 100 gr). Nonostante questo, resta comunque un vero toccasano per la salute, perchè è molto ricco di minerali e vitamine: potassio, licopene (un pigmento antiossidante, eccellente per lottare contro l’invecchiamento), vitamina A, C ed E.
Per approfittare di tutti questi vantaggi, puoi mangiarlo crudo (per le vitamine), ma anche cotto! Poiché il licopene è molto più presente nel pomodoro cotto che in quello crudo: largo ai sughi, quindi!
 
Come sceglierli:
Come essere certi che un pomodoro sarà gustoso? Non ci sono regole assolute, ma esistono 2 norme da seguire per limitare i danni:
- Comprali di stagione! Niente pomodori a novembre quindi…
- Sceglili maturi. Pochi frutti continuano a maturare una volta raccolti. Un pomodoro maturo ha la polpa morbida ma non troppo (in tal caso è troppo maturo). La pelle deve essere liscia, senza macchie, e deve essere integra, senza spaccature. Per i pomodori a grappolo, accertati che tutti i frutti siano attaccati al ramo, che deve essere verde e fresco.
 
Il pomodoro può anche essere giallo, verde, arancione…
Esistono molte varietà di pomodori, e non per forza rossi… tanto meno rotondi!
 
I pomodori ciliegini (Pachino)
Dei mini-pomodori! Conosciutissimi e apprezzatissimi in aperitivo. Possono essere rossi, gialli o arancione, ovali o a forma di pera! Si usano anche come antipasto, sulla bruschetta o per condire le paste fredde.
I San Marzano
Facili da riconoscere grazie alla loro forma allungata. Hanno una polpa molto carnosa e, quindi, sono ideali per preparare i sughi.
I pomodori verdi
Molto popolari negli Stati Uniti, possono essere usati per preparare frittelle e confettura!
I Cuore di Bue
E’ una vecchia varietà , per molto tempo introvabile sui banchi dei nostri mercati, tornata ormai in voga! Sono molto grandi, dalla pelle sottile, e sono senza semi. Sono perfetti per le insalatone, quindi!
 
Come conservarli
Non ci stancheremmo mai di ripeterlo: i pomodori amano il caldo… non il freddo! Non metterli in frigo, perderebbero il loro sapore. Conservali a temperatura ambiente per 3 o 4 giorni. Certo, non è molto, ma almeno avrai la sicurezza di mangiare un pomodoro maturo, gustoso e dal sapore intenso.

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